OMNIA VINCIT ROSA | NUOVA APERTURA DE “LE TERRAZZE DEL SOLE”
14-15 luglio
Mercoledì 14 e giovedì 15 luglio saranno due giornate dedicate a Santa Rosalia e al Festino “che non c’è”, con le quali si inaugurano Le Terrazze del Sole, nel cuore del centro storico di Palermo, in via Vittorio Emanuele 291.
Una nuova gestione che riserverà tante sorprese e novità, a partire dalla giornata inaugurale del 14 luglio.
14 LUGLIO
Dalle ore 18:00 sarà possibile gustare il “menù di Rosalia” con una selezione di piatti ispirati al Festino:
• Fish burger di sarde con maionese al profumo di “babbaluci del festino”
• Stick di caciocavallo croccante
• Timballo di anelletti al ragù di totano e finocchietto
• Sfincione bagherese
• Arancina al ragù di cernia
• Bruschetta con carpaccio di maialino in salsa eoliana
• Paninetto con salsiccia e limone
• Anguria e scaccio
Il dj set di Ettore Sorrentino, in arte G-Blaster (Memorie Cluster), accompagnerà i partecipanti alla mezzanotte, quando dalle suggestive terrazze dell’ex Grand Hotel Sole di Palermo, oggi afferente alla catena B&B Hotels, si potrà ammirare il tripudio di fuochi d’artificio.
[Costo: menu + cocktail 30 euro]
15 LUGLIO
Dalle 18:00 sarà possibile gustare un aperitivo davanti la vista di Palermo:
• Cacio all’argentiera
• Arancina salmone e rucola
• Timballo di pasta al forno alla palermitana
• Sfincione della tradizione
[Costo: aperitivo + drink 15 euro]
Dalle 21:00 si esibirà l’attore palermitano Salvo Piparo, accompagnato dalla pianista Ornella Cerniglia, dalla cantante Egle Mazzamuto e dal polistrumentista Michele Piccione, con lo spettacolo “Il miracolo del rosa e del nero”, dedicato alla Santuzza.
Il festino “che non c’è”, quest’anno, si carica di ulteriore valore poiché coincide con la fine delle restrizioni imposte dalla pandemia, in particolare il coprifuoco e l’uso della mascherina all’aperto. Una sorta di guarigione collettiva, simbolica, nella quale, oggi come al tempo della peste, protagonista è Rosalia, “la” donna di Palermo, la liberatrice che incarna la forza e la resistenza della nostra città.